sabato 9 ottobre 2010

Omogeinizza che ti passa ...


Fortunatamente il mal di stomaco sta passando e con lui anche la voglia di pappette e riso in bianco... però in questi giorni ho dovuto far di necessità virtù, e quindi mi sono scervellata su come rendere gustoso un semplice passato di verdura (con la frutta è più facile...) senza aggiungere spezie o grassi.... quindi : vellutate addio, impossibile fare un roux quando la sola idea del burro mi è indigesta... brodini ... uff. i brodini fanno così tanto clima ospedaliero... Proviamo con i frullati... però anche un frullato di carota lessa non è che sia il top della gamma :( ... Ma io cara carota, mo ti concio per le feste... ti metto a bollire con un po' di wakame (l'alga  della zuppa di miso per intenderci) ci metto pure una patata (per dare un pochino di consistenza) e poi ... beh non posso usare spezie e allora io provo con i pinoli, che con le carote stanno bene... ah però i pinoli sono finiti... uff... e perchè non il sesamo?! Vada per il sesamo... ma non semplice, noooooooooo, lo voglio tostare un pochino, così almeno mi illudo che sia qualcosa di sfizioso... :)

PASSATO DI CAROTE E PATATA CON WAKAME E SESAMO TOSTATO

Ingredienti:

3 carote
1 patata media
2 o 3 foglie di alga wakame
3 cucchiai di sesamo
olio EVO

Lavate e pelate carote e patata. Mettete da parte le bucce che si può sempre fare qualcosa di utile (guardate qui ) Mettere a bollire  mezzo litro di acqua salata e aggiungete le carote , la patata tagliata a tocchetti e l'alga. Lasciar bollire finchè carote e patata non saranno morbide (testate con una forchetta che anche l'interno sia tenero) e togliere dal fuoco. Frullare il tutto con il minipimer (si, io ho frullato anche l'alga, ma volendo si può togliere, anche se fa bene, anzi benissimo, visto che è considerata un gastroprotettore ed è ricchissima di vitamine, magnesio e calcio. Soprattutto per le donne, le alghe sono una fonte "sana" di calcio, visto che non contengono grassi e proteine animali, come i latticini- lo so che sembra un controsenso, visto che i latticini sono considerati la fonte di calcio per eccellenza, in verità latte e formaggi, soprattutto se stagionati, sono  un non-apporto, perchè il nostro organismo per smaltire le proteine animali e i grassi assunti, deve prelevare calcio dalle ossa e quindi il ritorno in termini di costi-benefici è minimo) e lasciate da parte. In un padellino basso fate tostare il sesamo, senza farlo però bruciare (a quel punto sarebbe indigesto). Servire questo passato piuttosto denso con un filo di olio EVO messo a crudo e il sesamo tostato sparso sopra... Un vero concentrato di vitamine e sali minerali... Un modo diverso per mangiare qualcosa che possa farci stare bene, senza però essere necessariamente triste..

mercoledì 6 ottobre 2010

quando non si può mangiare niente...


è autunno ...  e cadono le foglie? ... no, no... peggiorano i problemi allo stomaco... e chi mangia, come un maiale, qualsiasi cosa unta e bisunta (possibilmente intinta nel cioccolato, che non si sbaglia mai) prima o poi paga... e quindi, visto che per me è arrivato il momento di pagare, sono a stecchetto da una settimana, mangiando pappine (prossimo post, dedicato alle pappine :)) e riso bollito.. però si arriva a un punto in cui la voglia di dolce diventa impellente e non si può proprio resistere... ma come si fa? mica si può star male per la golosità (o si?... beh però male male, no...) e allora vado a vedere qui, alla ricerca di qualcosa che possa soddisfare la mia golosità senza uccidere il mio stomaco... ed ecco la risposta... un muffin con dentro apparentemente nulla, ma che vi assicuro regala una "dolcino" davvero buono e una colazione ottima (e per una volta sono riuscita a far fare una colazione sana anche a "quello là", che di cose sane ne mangia davvero poche :P)... Unico inconveniente? Ho voluto dimezzare le dosi indicate per non avere la casa invasa da muffin (sono talmente buoni che me ne sono pentita amaramente) quindi ho dimezzato le dosi e provato ad aggiungere la Maizena alla farina 0... peccato che mi sa che ho ecceduto con la banana, e soprattutto ho messo poco lievito... l'impasto in effetti è abbastanza pesante e penso ci voglia un pizzico di lievito in più per farlo salire a dovere... Fortunatamente le mie muffin-tortine sono morbidose il giusto e anche se non hanno lievitato tanto, sono comunque consigliate... Visto il successo della ricetta, ripeterò fino a trovare il giusto metodo... forse basta anche solo usare gli stampini giusti, visto che i miei erano piuttosto grandi... Comunque posto la ricetta, perchè chiunque si voglia cimentare, almeno può farmi sapere il risultato

MUFFIN AI MIRTILLI

Ingredienti:
70 gr. di farina 0
30 gr di amido di mais
50 gr di zucchero di canna chiaro
90 gr. di yogurth bianco intero
mezza banana
50 gr di mirtilli
35 gr. di burro
mezza bustina di lievito per dolci (la ricetta originale prevedeva cremor tartaro)
la buccia grattuggiata di un limone

Lasciare il burro fuori dal frigo finchè sarà morbido. Lavorare il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema morbida e spumosa. Aggiungete la banana tagliata a tocchetti e continuate a lavorare con le fruste. Aggiungete infine lo yogurth e la buccia grattuggiata del limone. A questo punto setacciate la farina con il lievito e l'amido di mais e aggiungete il tutto al  composto liquido. Mescolate in modo da far assorbire la farina, fino ad ottenere un "coso" piuttosto grumoso e consistente. Aggiungete pian piano i mirtilli, mescolando senza spappolarli :). Versate il composto  negli stampini da muffin ( fino ai 2/3 dello stampino - io ne ho sato uno medio-grande e forse era fin troppo) e cuocete in forno caldo a 180 gradi per una mezz'oretta, o finche l'impasto sarà ben cotto anche alla prova stecchino.

Ci vogliono solo 15 minuti di lavoro+ il tempo per la cottura e avrete un dolcino sano e gustoso... vale ancora la pena comprare le merendine? Io direi proprio di no ;)