domenica 15 agosto 2010

1,2,3 ...pavlova!


Per festeggiare questo ferragosto dal tempo un po' incerto, ho deciso di provare a fare uno dei dolci che mi affascina da sempre: la pavlova... Ho scoperto, navigando in rete alla ricerca di una possibile ricetta, che questo dolce è tipico della Nuova Zelanda e che è stato pensato per omaggiare la ballerina Anna Pavlova (per maggiori informazioni guardate qui)... Il dolce originale prevede una base di meringa e una copertura di panna montata e frutta... Siccome la panna non mi fa impazzire ho deciso di provare una crema chantilly da abbinare con mirtilli, more e lamponi... il risultato è stato davvero sorprendente... una torta leggera e di effetto, davvero una gradita sorpresa..


PAVLOVA CON CHANTILLY E FRUTTI DI BOSCO


Ingredienti per la base

4 albumi (circa 200 gr)

200 gr. di zucchero a velo

2 cucchiai di amido di mais

1 cucchiaio di succo di limone


Per la crema chantilly

4 tuorli

400 dl di latte fresco intero

100 dl di panna fresca

190 gr. di zucchero

25 gr di farina

1 stecca di vaniglia

+ 200 dl di panna fresca montata e non zuccherata


frutti di bosco misti circa 300 gr.


Versate gli albumi in una ciotola (non di plastica, mi raccomando) e montate a neve. Quando gli albumi saranno ben sodi, iniziate ad aggiungere lo zucchero a velo, l'amido di mais e il succo di limone. Lo zucchero va aggiunto poco per volta, mentre si continua a montare. Il composto va montato per una ventina di minuti finchè non è completamente sodo. Per la lavorazione della meringa, rimando a lui, visto che la spiegazione è chiarissima :)


Una volta ottenuta una spuma densa e molto lucida, versate il composto su un foglio di carta forno cercando di dare una forma tonda e con una leggera conca al centro (cosa più complicata del previsto :)). Cuocete in forno a 100 gr. per almeno 2 ore.

Su molte ricette che ho trovato, si consigliava di scaldare il forno, di cuocere a 150 gradi e di finire la cottura dopo un'oretta.
Come già detto dal "sig. Meringa", la cottura ideale di questo dolce, varia tra gli 80 e i 100 gradi, ma non deve mai superare i 110 gradi (se non volete una meringa bruna). Non avendo un forno molto affidabile, ho impostato la temperatura minima (100 gradi per me..), non ho preriscaldato il forno, e ho aperto spesso lo sportello per non far superare la temperatura limite... Dopo 1,50 ho spento e lasciato la mia base in forno per tutta la notte. Se la base si crepa in superficie, non preoccupatevi, tutto verrà ricoperto in un secondo momento :) Anzi meglio, visto che creerà una spazio da riempire di crema!


Nel frattempo ho preparato la crema così: portate vicino al punto di ebollizione il latte e la panna con la bacca di vaniglia incisa a metà. Nel pentolino dove andrete a ultimare la crema, sbattete le uova con lo zucchero e la farina. Il composto non deve montare ma solo essere amalgamato.. Versare il liquido bollente sul composto di tuorli, farina e zucchero, passandolo da un colino a maglie fitte. Mescolare continumanete con una frusta e continuare la cottura fino ad addensamento.

Togliere dal fuoco e mescolare continuamente per raffreddare il composto, versare in un contenitore freddo , coprire con pellicola a contatto e riporre in frigo.


La mattina seguente montate la panna fresca rimanente(senza zucchero per non rendere la crema troppo stucchevole) e aggiungetela alla crema FREDDA (mi raccomando a non bruciare le tappe, la crema deve essere fredda, se non avete molto tempo, non fate la chantilly, ma usate solo panna fresca) con una spatola, avendo cura di non smontare la panna.


A questo punto, versate la crema sulla vostra base in modo da riempire la conca nella meringa e spatolatela sui bordi, guarnire con la futta e riporre in frigo per almeno un'oretta.


Servire fresco magari con 2 bollicine di accompagnamento :) e Buon ferragosto

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