mercoledì 4 agosto 2010

e il food? leggete fra le righe....


Niente ricette oggi, ma opere di bene .... :) scherzo ovviamente ma ci tenevo a introdurre questo argomento un po' spinoso... Qualche giorno fa mi è arrivata una mail sul fatto che Greenpeace abbia attivato una campagna contro l'OGM in Friuli ... NON voglio assolutamente iniziare un dibattito su cosa sia giusto e cosa no... L'oscurantismo è qualcosa che preferisco relegare al medioevo, e fin qui siamo d'accordo, però l'OGM fa un po' di paura (per motivi giusti o sbagliati..) e quindi sostengo questa campagna e spero lo facciano in molti

Il motivo che mi spinge a nicchiare quando si parla di OGM però non è puramente ideologico/personale. Io sono contraria agli OGM anche per motivi lavorativi. Oltre alle personali reticenze legate al mio essere scettica di fronte a certe "migliorie" un pochino forzose, si aggiunge ciò che vedo lavorativamente parlando: L'OGM in Italia significherebbe per l'agricoltura e per il suo indotto, un ripensamento generale di tutte le politiche di vendita, e tradotto in soldoni, una battuta d'arresto notevole o... Mi spiego meglio, i prodotti agroalimentari italiani sono apprezzati soprattutto perchè considerati "sicuri", il rischio di contaminazione OGM svaluterebbe tantissimo il pregio delle nostre coltivazioni.

Faccio un esempio legato alla mia esperienza diretta. Qualche anno fa in Germania, sono state effettuate delle analisi campione su alcuni prodotti di varie marche presenti nei supermercati. Queste analisi hanno determinato il ritrovamento di tracce di OGM in alcune confezioni di riso proveniente dagli Stati Uniti. Per colpa di questo fatto, migliaia di tonnellate di riso sono state ritirate dagli scaffali e il mercato risicolo statunitense ha subito una battuta d'arresto da cui ancora adesso non si è ripreso, visto il generale senso di sfiducia degli europei verso tutto ciò che si fregia della dicitura OGM... In quel periodo il mercato europeo si è rivolto all'Italia per cercare riso che fosse "sicuro" determinando un incremento di vendite per tutto il comparto e dando notevole slancio a questo tipo di industrie (non mi addentro più del tanto in motivazioni tecniche per cui questi siano fattori secondari per il mercato risicolo... ci vorrebbe un libro intero per spiegare quali sono tutti i fattori che influenzano i mercati di qualsivoglia bene)... Secondo me però questo episodio serve a dimostrare chiaramente come il fatto di poter garantire prodotti non OGM sia visto come un valore aggiunto dai consumatori europei e mi sembra che questo sia qualcosa da difendere e non da svalutare come si sta facendo ultimamente... La cultura del cibo non è solo cucina o ricette (che io per altro adoro) ma soprattutto consapevolezza di ciò che mettiamo nei nostri piatti e tentativo di salvaguardare le diversità ... Non voglio fare del facile buonismo o del terrorismo psicologico, ma non credo che niente di buono per NOI consumatori possa derivare da un riso il cui unico miglioramento rispetto alla norma, è la capacità di resistere ai diserbanti...

per chi volesse informarsi maggiormente, rimando ai siti di greenpeace e biosafety
Ce ne sono sicuramente molti altri ma questi sono i primi 2 che mi vengono in mente...

1 commento:

  1. Mi trovi d'accordo su tutta la linea! Di marketing e roba simile non ci capisco niente ma da chimico-farmaceutico ti dico che tutte queste manipolazioni genetiche mi spaventano; si sa da dove si parte ma non dove si arriva!!!
    Grazie per i link, andrò a dare un'occhiata
    Buon fine settimana, a presto

    P.S. se fai la K...P... fammi sapere com'è venuta ;)

    RispondiElimina