giovedì 4 novembre 2010

quella strana polverina bianca....


Qualche anno fa, è arivato sulla mia scrivania un sacchettino anonimo chiuso con uno spago e con dentro della polvere bianca... Abituata a vedere campioni di riso e risone di ogni sorta, la cosa mi ha un po' spiazzata, specie perchè il mio capo, per prendermi in giro, me l'ha presentato come "un regalino dalla Colombia".... :) In effetti all'inizio il mio rapporto con la farina di riso ha preso un pochino la piega della tossicodipendenza. All'epoca, infatti, non era così reperibile come oggi, quindi per garantirmi le "dosi" successive ho dovuto fare grossa opera di convincimento su capo e fornitori ;).... poi per fortuna i prodotti senza glutine si sono diffusi ovunque e ora la mi amata polverina bianca la trovo anche al super!

Il motivo per cui amo la farina di riso, è che rende tutto più fragrante, soprattutto i biscotti. Nel corso degli anni ho provato diverse ricette, ma quella che ancora oggi mi da più soddisfazioni è forse la più semplice...Il risultato sono dei biscottini frollosi adattissimi per il tea delle 5:)

BISCOTTI DI RISO

Ingredienti:
200  gr. di farina di riso
150 gr. di farina 0 (andrebbe usata la 00, ma io l'ho praticamente eliminata dalla dispensa...)
180 gr. di zucchero di canna chiaro
170 gr di burro di ottima qualità
1 uovo intero
3 cucchiai di latte (o acqua come nel mio caso)
mezza bustina di lievito per dolci

Passate al mixer il burro con lo zucchero e le farine setacciate in modo da ottenere un bel briciolame. Mettete il tutto su una spianatoia e aggiungete l'uovo. Iniziata a impastare e cercate di ottenere una palla quanto più omogenea, aiutandovi con i 2 o 3 cucchiai di latte per rendere il tutto meno asciutto. Questo impasto resterà sempre piuttosto "polveroso" e anche ostico da domare... Per non scaldare troppo il burro , il mio consiglio è quello di procedere come per una sfoglia... Mi spiego meglio, dopo aver impastato il tutto grossolanamente e ottenuto una palla, provate a stendere la pasta con un mattarello... all'inizio l'impasto apparirà piuttosto slegato, ma alla 2nda impacchettatura e mattarellatura, la situazione dovrebbe migliorare notevolmente.... per aiutarvi ulteriormente, vi consiglio di mettere della carta forno tra l'impasto e il mattarello..

A questo punto non vi resta che tirare uno strato abbastanza sottile di pasta (circa  3 mm) e tagliare i vostri biscotti con lo stampo che preferite... essendo un impasto un pochino debole, non consiglio forme troppo strane (la giraffa e le orecchie del coniglio sono davvero difficili ... :P) . Cuocere in forno preriscaldato a 170 gradi per 10-12 minuti o finche non saranno dorati.. ecco qui alcune altre formine :)

5 commenti:

  1. ciao nene
    li ho fatti stasera. buoni!! ho fatto meta' dose e dato che non volevo stare a trafficare ho usato ugualmente 1 uovo. poi ho aggiunto acqua fredda per impastare. io ho usato 1 cucchiaino di ammoniaca, al posto del lievito. ho fatto riposare la pasta per 30 minuti e l'ho poi stesa. si e' comportata bene e si stendeva facilmente. unica variazione: io alla fine sui frollini metto sempre dei cristalli di sale. cotti in forno a 170, ma ci sono voluti ben piu' di 12 minuti: circa 30 minuti (fino a quando sono apparsi dorati). cmq: buoni. entreranno nel mio repertorio. ti consiglio, sempre a proposito di biscotti semplici, di provare i biscottini da famiglia di artusi: io uso meta' 00 e meta' fioretto di mais. e' da lui che ho imparato uso dell'ammoniaca per questo tipo di pasticceria: rende i biscotti veramente friabili e leggeri. ciao/ stefano

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  2. ciao Stefano, sono contenta tu abbia provato a farli.... davvero ci hanno messo così tanto a cuocere? Pensa che il mio forno me li brucia subito! Però mi sa che è il mio forno a fare schifo.... metterò una nota nel post :) ... l'ammoniaca mi fa un po' paura, ma se mi dici che funziona, proverò.... e per la pasta... io la trovo sempre un po' più ostica di una normale frolla, ecco perchè l'ho precisato... forse questo è dovuto anche al fatto che non faccio riposare l'impasto (non ho proprio pazienza)...

    Ovviamente proverò i biscottini che proponi, la pasticceria secca mi piace davvero un sacco!Grazie

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  3. ciao n
    l'ammoniaca rilascia puzza in cottura (attenzione a quando apri il forno). io spesso, quando cuocio queste frolle, lascio aperto uno spiraglio in modo da creare caldo secco nel forno e far uscire i vapori ammoniaca. ma se ben usata, innocua.
    la frolla: devo dire che non ho avuto eccessivi problemi, ma nota bene che il mio impasto forse era più umido del tuo, in quanto ho usato 1 uovo su mezze dosi di farina. io ho anche aggiunto dei semini di vaniglia. la prossima volta provo a diminuire lo zucchero.
    sulla cottura: forse dipende dal forno. l'esperienza mi dice che le frolle meglio cucocerle più a lungo magari, ma a bassa temperatura.
    beef in guinnes poi cerco bene ma mi sembra di aver messo la ricette settimane fa sul mio post sul devon. poi cerco bene e ti rispondo (anceh per la basciamella a base di rice flour). ciao
    ste
    parlando di riso: ieri sera ho cenato con ciotola di basmati al burro, con sospetto di limone... che bontà! a pelle io sono un risaiolo più che pastaiolo e ogni tanto un piatto di basmati in bianco per me rappresenta massimo dei piaceri. s

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  4. Io la farina di riso ho cominciato ad usarla da poco ma ne sono rimasta entusiasta, quindi prima o poi proverò anche questi biscottini che devono essere friabilissimi. Ho letto i commenti precedenti, concordo con l'uso dell'ammoniaca, dona ai biscotti una consistenza e conservabilità che non paragonabili al lievito chimico. Importante è usarla in piccole dosi e lasciarla evaporare bene, anch'io lascio lo sportello leggermente socchiuso per evitare la ventata di vapori a fine cottura. Un bacio, buon week end

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  5. @qbbq ... in effetti è vero il tuo impasto era un po' più umido... però ho già visto che aggiungendo uova all'impasto intero, il sapore ne perde... quindi preferisco tribolare un po' ma mantenere l'equilibrio burroso dei sapori... Anche lo zucchero.. all'inizio usavo lo zucchero normale, poi ho provato a tagliarlo e a usare quello di canna... a quel punto però l'ho ri-aumentato... nel senso che tagliando troppo lo zucchero, anche la consistenza dell'impasto ne perdeva... (spero di non dire cose che appaiano fuori dal mondo... mi limito solo a riportare le mie impressioni..)Per l'ammoniaca, proverò... quando riuscirò a cambiare il forno! :( e magari anche i tempi di cottura saranno a livelli normali...
    @ tutti : grazie mille per la visita e buon week-end

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