giovedì 8 luglio 2010

Parmigiana remastered ... ?


L’altro giorno girovagando tra i vari blog, sono incappata in quello di Dario Bressanini, che parlava di antocianine… Nel suo post si utilizzava il cavolo rosso come esempio, ma io preferisco decisamente il … RISO VENERE!

5 anni fa, quando ho iniziato a lavorare col riso, ho scoperto questo riso particolare e ho imparato ad amarlo… Grazie alla moda e a cuochi lungimiranti che hanno iniziato a promuoverlo, ora non è più un ingrediente sconosciuto, ma molto di sbagliato ho visto in giro nella rete…

Il riso venere è un riso integrale che esiste in commercio in 2 forme : semigreggio (quindi semplicemente decorticato) e semigreggio parboiled.

Entrambe le tipologie sono integrali (quindi la lavorazione è semplicemente a un primo stadio e il riso mantiene la “pellicina” esterna ricca di fibra) ma la variante parboiled ha un tempo di cottura dimezzato (20-25 min).

Per mio gusto, prediligo la versione non parboiled, anche se cuoce in 45 min! ma anche la versione parboiled va benone..io la trovo meno profumata, ma tant’è…


IL RISO VENERE E' PROFUMATO E NON E' PARAGONABILE AD ALTRI RISI NERI IN COMMERCIO! Questo lo dico solo perchè esistono altri risi neri in commercio come il nerone e l'otallo che pur essendo neri, non hanno le stesse caratterisitche aromatiche del venere.. Il riso venere ha una filiera protetta e garantita e tutte le confezioni che sono in vendita, devono riportare il numero di registrazione alla filiera, che è garanzia della sua autenticità...

Comunque tornando al punto.. il riso venere è uno spettacolo! Da un punto di vista nutritivo, è un vero super alimento, ricco di ferro e selenio, in più il riso integrale è una fonte di zuccheri a lento assorbimento, utile per chi è a dieta o per chi ha problemi gi elevata glicemia.. Insomma, non dico di mangiare solo venere, ma questo riso ha una marcia in più… specie se ci abbinate 2 delle cose che secondo me ci stanno meglio: Melanzane e Basilico!

Ecco quindi una ricetta che trae libera ispirazione da un piatto dello chef Cristian Costardi del ristorante Cinzia di Vercelli, la parmigiana di melanzane al riso venere, qui modificata per ottenere:


MELANZANE RIPIENE AL RISO VENERE E MOZZARELLA DI BUFALA


Ingredienti per 4 persone

300 gr. Di riso venere integrale

2 melanzane nere di medie dimensioni

150 gr. mozzarella di bufala

Una confezione di passata di pomodoro

Abbondante parmigiano grattuggiato

5-6 foglioline di basilico

Sale

Zucchero


Mettete a bollire in abbondante acqua salata il riso venere e lasciate cuocere per almeno 40 min.

In una padella antiaderente scaldare un po’ di olio EVO e versare la polpa di pomodoro (io non aggiungo ne cipolla ne aglio, perché mi piace che si senta solo l’aroma del basilico e del pomodoro, ma ognuno è libero di fare soffritti con qualsivoglia ortaggio J) aggiustare di sale, aggiungere il basilico e un pizzico di zucchero e lasciar cuocere a fuoco lento per almeno mezz’ora… il sugo deve essere abbastanza ristretto, quindi tenetene conto nella gestione delle aggiunte di liquidi durante la cottura.

Nel frattempo prendete le melanzane, eliminate il “cappello”, gettatele nella stessa pentola del riso venere e fatele bollire da una parte e dall’altra, girandole di tanto in tanto, per circa 10-15 min…

Tirate via le melanzane e tagliatele a metà per il lungo. A questo punto dovreste togliere la parte rimasta dura della melanzana in modo da ottenere dei contenitori con la buccia e circa 1 cm di polpa morbida, lasciate da parte.

Scolate il riso venere, tagliate la mozzarella a pezzetti, grattugiate il parmigiano e iniziate ad assemblare il vostro piatto:

prendere una mezza melanzana, ungerla di olio, mettere una cucchiata di venere e distribuirla sul fondo in modo uniforme, mettere 2 strisce di mozzarella di bufala e un cucchiaio scarso di passata di pomodoro, ricoprire con del riso venere, compattare bene la superficie, mettere ancora un po’ di pomodoro, cospargere di abbondante parmigiano… et voilà..

Informate le 4 parti di melanzane in una pirofila unta con poco olio EVO a 180 gradi per circa 20 min o finche il formaggio non sarà perfettamente gratinato, sfornare e servire dando il tempo alla melanzana di passare dallo stato di incandescenza pura a quello del piacevole tepore …


Almeno per quanto mi riguarda, questa cosa crea dipendenza ... Poi non ditemi che non vi avevo avvertito! :)

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